Il calcio a 5 nel cuore






Comune di Elmas
Il calcio a 5 nel cuore
INTERVISTE
SERIE A FEMMINILE
18/08/2014
PUDDU SUL CALENDARIO: "Inizio molto pesante, ma ci servirà per maturare"
Sarà lontano da casa lo storico esordio in serie A dell’A.S.D. Elmas’01; le giallonere, infatti, esordiranno a San Martino di Lupari in casa della Lupe. Il battesimo in casa, al “Roberto Melis” di Elmas, sarà il 5 ottobre e non potrà che essere un’overdose d’emozione per la società masese e le sue ragazze, infatti la sorte ha voluto aggiungere ulteriore fascino al già importante evento regalando alle giallonere il derby sardo: Elmas01-Sinnai. Un inizio di campionato duro che le vedrà impegnate, nelle prime cinque giornate di campionato, alle formazioni che, sulla carta, dovrebbero giocarsi i primi posti del girone: Sinnai (2°giornata), Kick-Off (3°giornata), Ternana (5° giornata), due delle quali in trasferta (Kick-Off, Ternana). La stagione si concluderà in casa, dove le masesi ospiteranno un’altra formazione quotata per i primi posti, ovvero le gigliate dell’Isolotto Firenze, con andata in terra toscana.
PUDDU – “Un inizio difficile, in cui dovremo affrontare tre delle pretendenti ai primi posti del girone nelle prime cinque giornate, avrei preferito un ordine più equilibrato. Abbiamo tante ragazze con poca esperienza in competizioni cosi importanti, quindi cercheremo di metabolizzare il prima possibile le difficoltà date dal salto di categoria, ma un inizio di alto livello permetterà loro di confrontarsi con squadre di prima fascia, come il Sinnai e Ternana, accumulando subito esperienza che servirà per il proseguo del campionato. Sarà una stagione molto lunga e impegnativa, faremo una corsa su noi stessi, cercando di migliorarci settimana dopo settimana con impegno, passione e tanta gioia di vivere questo percorso iniziato due anni fa”.

SERIE B MASCHILE
18/08/2014
MONTI SUL GIRONE: "Girone nuovo con valori importanti, sarà stimolante incontrare realtà diverse"

La Divisione Calcio a 5 ha reso noto, in data 14 agosto 2014, la composizione dei gironi e i calendari di serie B. La grande novità di quest’anno è rappresentata dall’inserimento delle società sarde nel girone A, collocato geograficamente al nord-ovest con le formazioni piemontesi (3) e quelle toscane (6). L’esordio per i ragazzi guidati da Rino Monti sarà il 4 ottobre in terra piemontese ospiti del Castellamonte. L’esordio in casa si terrà l’11 ottobre contro lo Sporting Rosta. Il finale di campionato, pur non conoscendo ancora l’andamento della stagione, assicurerà comunque emozioni ai masesi con i due derby sardi concentrati nelle ultime tre giornate: 9° giornata Elmas-Atiesse, 11° e ultima giornata Elmas-Asso Arredamenti.
MONTI – “Ero a conoscenza della possibilità d’essere inseriti in un girone del nord, ma non mi aspettavo di certo le squadre toscane. Reputo stimolante poter incontrare realtà diverse; mi sto documentando sulle formazioni che andremo a incontrare, attraverso numerosi video, e devo dire che il livello generale mi sembra ottimo. Squadre come il Prato, la Poggibonsese, il Castellamonte, hanno valori importanti che sicuramente vorranno sfruttare per tentare il salto di categoria, ma credo sia ancora prematuro valutare la qualità di ciascuna rosa, in quanto sono la maggior parte ancora in via di definizione, aspetterei altri dieci giorni per fare una valutazione più precisa e realistica.”
“Spero di poter fare molto bene in questa mia prima stagione italiana, di aiutare la mia squadra a raggiungere tutti gli obiettivi prefissati e magari di riuscire a fare più di quanto mi aspetto”.
Alena ha poi raccontato la sua carriera sportiva, dai primi calci in cortile fino alla chiamata della nazionale:
“Come la maggior parte delle giocatrici, ho iniziato a giocare a calcio da bambina. Uscivo nel cortile e giocavo con i ragazzi; ho poi deciso di iscrivermi a una scuola calcio, (anche lì, ero costretta a giocare con i maschi) partecipando a vari concorsi scolastici regionali. La mia prima parte di carriera l’ho fatta da studentessa, e partecipando al torneo di Russia sono stata notata e contattata da un allenatore del calcio femminile che mi ha raccomandato a una squadra della lega professionistica, la "MFK Tyumen"; così inizia la mia carriera calcistica in un club di professionisti. Durante il campionato sono stata convocata dalla nazionale russa, per le partite amichevoli con Ungheria e Spagna e per vari tornei internazionali organizzati in Russia. Nella mia carriera ho vinto due medaglie di bronzo nel campionato della serie A russa e una nella Coppa di Russia, sempre di bronzo, della stagione 2012-2013 in cui ho realizzato 10 reti. Nella stagione scorsa (2013-2014) ho realizzato 15 reti, molti di cui decisivi”.
Il tecnico giallonero Puddu si dichiara soddisfatto per l’investimento della società:
“Sono molto contento dell’arrivo di Alena, perché con le sue qualità e soprattutto con il suo carisma dentro il rettangolo di gioco, permetterà a tutta la squadra di crescere. Alena rispecchia perfettamente il prototipo di atleta che mi piace avere nei miei gruppi; sono convinto che sarà una vera rivelazione di questo campionato”.
23/08/2014
Alena: "Voglio aiutare la mia squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati"
SERIE A FEMMINILE

Mancano quarantotto ore al fischio d’inizio del campionato. Le ragazze e mister Puddu sono attese a San Martino di Lupari dalla Lupe; una sfida colma di emozioni e incertezze dettate dall’esordio nella massima serie. Dopo un intenso mese di preparazione è arrivato il momento di mettersi alla prova e affrontare l’impatto con il salto di categoria, consci che sarà una realtà molto forte, ma altrettanto consapevoli che il traguardo del 12 aprile è molto lontano e permetterà di metabolizzare le difficoltà iniziali, crescere gradualmente e poter raggiungere l’obiettivo della permanenza in serie A con la pazienza e l’abnegazione al lavoro quotidiano. Mister Puddu esprime le sue emozioni e quelle della squadra, all’antivigilia della gara:
Finalmente ci siamo, domenica l’Elmas01 varcherà i cancelli della Serie A: che aria si respira nella settimana pre-partita?
La settimana prima dell'inizio di un campionato è sempre un momento particolare. Si arriva da un mese di preparazione in cui si è accumulata tanta stanchezza e tanto stress, per cui, si attende con ansia la prima vera partita per capire a quale punto di crescita si è realmente. A pochi giorni dell’esordio, per una squadra con la maggior parte delle ragazze alla prima vera esperienza a livello nazionale, si hanno tante emozioni e tutte amplificate; vedo nei loro occhi una varietà di emozioni che vanno: dall'ansia, alla paura, alla sfrontatezza, passando per la vera e propria emozione. Sono comunque sicuro che domenica, al fischio d’inizio, tutte avranno in testa un solo pensiero: dare il 110 per cento per la propria squadra.
Oltre l’esordio della società, nel massimo campionato femminile, sarà anche l’esordio di Marcello Puddu. Cosa prova un allenatore alla vigilia della “prima” nella massima Serie?
E’ sempre una cosa molto delicata, perché nelle prime partite gli equilibri all'interno della squadra sono ancora instabili e i meccanismi ancora da perfezionare. Sarà, anche per me, un grande esame di maturità, che mi consentirà di capire se il lavoro, che ho impostato in questo mese di preparazione, sia stato completamente assorbito o meno; inoltre il lavoro è reso molto difficile dall'aspetto psicologico, in quanto la squadra ancora non ha un reale feedback sulla sua qualità in questo campionato.
Domenica vi aspetta la Lupe: che tipo di partita si aspetta?
Sicuramente una partita molto difficile, perché andremo a incontrare una squadra con tanta esperienza a livello nazionale; una squadra abituata a giocare per obiettivi ambiziosi, quindi loro saranno sicuramente più pronte di noi sotto il profilo psicologico. Sarà anche per loro la prima partita ufficiale, quindi, sotto il profilo tecnico tattico e atletico, anche loro dovranno capire a che punto sono con il loro programma. Sicuramente andiamo a San Martino di Lupari per vendere cara la pelle, poi vedremo cosa ne verrà fuori.
SERIE A FEMMINILE

26/09/2014
Puddu: "Sarà un esame di maturità. Le ragazze daranno il 110 percento, ne sono sicuro"
SERIE B MASCHILE
01/10/2014
Tutto pronto per l'esordio a Castellamonte. Pintauro: "Spero quest'anno sia quello giusto per puntare a qualcosa di più..."
A tre giorni dall’apertura della stagione 2014/2015 di serie B, i ragazzi Gialloneri sono carichi e pronti per iniziare. Sabato si ripartirà con nuovi rinnovati stimoli; il raggruppamento delle sarde nel nuovo girone (quello del Nord-Ovest con Piemonte e Toscana), darà un colore nuovo alle sfide di questa stagione. Dopo un mese d’intenso lavoro, la squadra è pronta a inseguire gli obiettivi stagionali, che saranno da valutare nel corso della stagione; la salvezza, ovviamente, è il primo traguardo imprescindibile, ma con la qualità della rosa a disposizione di monti, si potrà valutare quale sia la reale e giusta posizione in classifica. Nonostante l’umiltà da sempre dimostrata dalla società e ricordata dal presidente Montisci in occasione della presentazione ufficiale della squadra, non manca sicuramente l’ottimismo, la volontà di non accontentarsi e di stupire. Capitan Pintauro, con le sue parole, incoraggia i suoi compagni a guadagnarsi finalmente quello che negli anni scorsi non si è riusciti a raggiungere: i play-off.
Pintauro – “Finalmente sabato , dopo un mese intenso e di duro lavoro, inizia il campionato. Siamo molto carichi e pronti per affrontare questa difficilissima trasferta, sicuri di poter rientrare a casa con un risultato positivo. Abbiamo un gruppo molto unito e compatto, composto da un mix di giovani molto interessanti, da cui ci aspettiamo tantissimo, e da giocatori più esperti. Mi auguro che quest’anno, dopo diverse salvezze tranquille, purtroppo una retrocessione e una bellissima Final Eight, sia quello giusto per guadagnarci i Play-Off”.
Mister Monti si dice soddisfatto del lavoro svolto in questo mese di preparazione, dalle motivazioni che hanno maturato i ragazzi, dall’inserimento dei nuovi arrivati e dai promettenti giovani a disposizione perfettamente integrati con la prima squadra. Monti, poi, esprime le proprie considerazioni sulla partita di sabato pomeriggio contro il Castellamonte, sottolineando l’ottima qualità dell’avversario che colloca tra le pretendenti ai posti play-off e di promozione.
Mister Monti – “Siamo a buon punto, i ragazzi hanno smaltito i carichi di lavoro della preparazione e, anche se è normale non essere ancora al 100 %, vedo nei ragazzi tanta voglia di scendere in campo per conquistarsi i tre punti. L'inserimento dei nuovi arrivati procede bene, si sono integrati perfettamente nel gruppo storico della squadra”.
Guardando a sabato – “Mi aspetto una partita difficile, perché sono un'ottima squadra, hanno ottimi giocatori e sicuramente vorranno fare bene nel loro esordio casalingo; siamo consapevoli di dover tirare fuori una prestazione importante per uscire con dei punti da Castellamonte, ma abbiamo tutte le qualità per poterlo fare. Partire bene sarebbe un bel segnale”.

Capitan Manuel Pintauro

“Un tiro libero con… SARA PIGA”
SERIE A FEMMINILE
Sara Piga: calcettista della squadra femminile di Serie A, alla sua seconda stagione in giallonero, vincitrice della Coppa Italia con il Sinnai e con un lungo passato nel calcio a 11.
Scheda tecnica:
Nome: Sara
Cognome: Piga
Classe: 1988
Nazionalità: Italiana (vorrei poter dire Sarda)
Città: Cagliari
Piede: Destro
N° scarpa: 36,5
Numero maglia: 18
N° stagione di calcio a5: 3
N° Stagione all’Elmas in corso: 2°
N° stagioni di calcio a11: 10
Carriera sportiva: C11 - Selargius; Serrenti; Villasor; Capoterra; Cagliari
C5 - Sinnai; Elmas
1- Sara Piga, per chi non la conosce, appare una ragazza timida, ma sappiano non esser affatto cosi. Tu come descriveresti il tuo carattere?
Sì è vero soprattutto (forse) perché non amo parlare e, quindi, questo viene attribuito a una timidezza che io non ho. Nel conoscermi, poi, viene sempre fuori che sono, come diciamo noi in sardo: "muzziga surda" (Il significato in Italiano è, più o meno, Finto tonto) :D.
2- Tu, come tante altre ragazze, sei passata dal calcio a 11 al calcio a 5, c’è una ragione particolare? Quali aspetti preferisci di uno e quali dell’altro?
Non vedendo oltre al mio naso, ignoravo l'esistenza del calcio a 5 fino a qualche anno fa. Quando capii d’aver bisogno di un cambiamento colsi al volo l’opportunità che mi fu data dal Sinnai. L’approccio al futsal, dopo anni di calcio, è difficile, soprattutto se come me "vivi a risparmio energetico": allunghi, cross e spazi ampi sono diventati una palla minuscola a rimbalzo controllato e due secondi di riposo ogni dieci minuti giocati, però, la velocità e la continua concentrazione che devi (o vedi) mettere in campo ti danno un'adrenalina che il calcio non ti darà mai. Un esempio che mi salta in mente è il goal di Luciléia in AZ Gold Women-Sinnai playoff scudetto a tempo scaduto: 00:00 (che portò ai supplementari dopo aver rimontato il risultato di andata 6-3 .ndr), ho ancora i brividi a pensarci. Mamma mia, mamma mia, avevo gli occhi lucidi. Ero in tribuna, fossi stata in campo avrei pianto e abbracciato chiunque mi fosse capitato a tiro.
3- Dopo un anno in serie C1 con l’Elmas ti sei guadagnata nuovamente la serie A, che già vivesti con il Sinnai, un obiettivo raggiunto. Ora qual è il tuo obiettivo?
"La stagione in A con il Sinnai l'ho vissuta come un'occasione per apprendere il più possibile, senza tante pretese. Grazie a delle persone splendide mi sono sentita parte di qualcosa di importante, ma che in realtà mi è appartenuta solo in piccolissima parte. Con l'Elmas è diverso, sento più responsabilità e diciamo che mi sento più sul pezzo. E’ per me un'esperienza molto importante che mi da tanta motivazione. La stagione scorsa abbiamo raggiunto la serie A, ma ora “è giunto il bello”, perché ora la dobbiamo e la stiamo giocando per raggiungere il mio e nostro nuovo obiettivo: non lasciarcela sfuggire".
4- In queste settimane sei ai box per un infortunio e non puoi far altro che osservare le tue compagne allenarsi e giocare. Cosa si prova a star fuori?
È una sofferenza e non mi è mai capitato di stare ferma così tanto tempo. Oltretutto capita in un momento di difficoltà e non poter fare nulla è oltremodo frustrante. Guardando le mie compagne noto che potrebbero dare molto più di quello che danno e che questo vale anche per me. Mi sono rivista in loro e non vedo l'ora di tornare ad allenarmi, possiamo e dobbiamo crescere molto.
5- Troveremo una Piga diversa al tuo rientro in campo?
Penso sicuramente di sì. Da “fuori” si vedono cose che sfuggono quando sei coinvolta nel gioco, questa pausa mi ha fatto aprire gli occhi e comprendere meglio i miei limiti e quando tornerò in campo sarò più consapevole e cercherò di superarli. Ho compreso che prima davo l'80% di ciò che avrei potuto dare, al mio rientro cercherò di arrivare al 110%.
Curiosità in breve
Soprannome: Favelas, Swiffer, e ultimamente Sbili...eh.. all'Elmas son simpatici ahahah!
Tatuaggi: SI, per il momento uno
Portafortuna: non ci credo!
Squadra e/o calciatore preferito: Zidane.
Colore preferito: rosso
Canzone preferita: tante e nessuna!
Libro preferito: "La casa del sonno" di Jonathan Coe; "la fata carabina" di Pennac; "Amabili resti" di Alice Sebold e "Ninna nanna" di Palahniuk sono i primi che mi sono venuti in mente!
Film preferito: come si fa? Non posso scegliere tra Tim Burton, Tarantino, Kubrick, Lars Von Trier ecc... tutte cose allegre insomma!
Numero preferito: 7
Abbigliamento, sportivo o elegante? sportivo
Pizzeria o ristorante? all you can eat :D
Curiosità di squadra, rosa/staff, in rapida successione:
Ritardataria/o - incredibilmente non sono io!
Brontolona/e - tutte ahahah
Chi parla di più – Mario (il massaggiatore), ma lui può!
Chi parla di meno – che te lo dico a fare!?
La parolaccia che dici più spesso – caxxo e derivati!
Il/la jolly (quello/a che ti fa più ridere) – Marta, il capitano!
Il/la serio – nessuno in particolare!
Il/la rompiscatole – Renzoo ahahah
Vorresti ringraziare, salutare qualcuno in particolare?
Ringrazio te e saluto chi leggerà
Davide Porcu
Ufficio Stampa A.S.D.Elmas01