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Lupe - ELmas01: 7-0

BUONO IL PRIMO TEMPO, PAGATO DAZIO NELLA RIPRESA.

29.09.2014

 

L’esordio in campionato è sempre delicato e difficoltoso, soprattutto per una neopromossa alla massima serie nazionale: emozione, salto di categoria, inesperienza, sono gli ostacoli da superare. Alle citate difficoltà generali, nella prima gara dell’Elmas01, ci sono da annotare: la fatica della prima trasferta (alla quale molte atlete non sono ancora abituate), l’infortunio di Impera nei primi minuti di gara, le condizioni tutt’altro che buone di Alessandra Orrù, Barbara Leo, capitan Cittì (tutte alle prese con diversi fastidi fisici) e la pesante assenza della Smirnova.

Con soli due cambi a disposizione, la squadra masese, ha comunque tenuto molto bene il campo nella prima frazione di gara, subendo due reti per disattenzioni difensive (Gozzi al 3’, 16’), e creando alcune buone sortite offensive.

CRONACHE DELLE GARE

Al 3’ della ripresa si sono annotati i primi segnali di affanno, con la terza rete di Gozzi; la qualità di circolazione palla della Lupe è cresciuta contestualmente alle difficoltà fisiche delle giallonere che, appannando la lucidità di ragionamento, hanno trascinato Citti e compagne in un Black-out di cinque minuti, nella quale, con esperienza e solidità, l’avversaria ha inferto quattro marcature in rapida secessione (8’,10’,11’,13’), amplificando notevolmente il divario reti.

In casa giallonera si vuole ripartire dalla buona prestazione del primo tempo; fare un passo avanti, gara dopo gara (indipendentemente dalle prossime dure prove di campionato contro: Sinnai, Kick-Off, Torino e Ternana), è la linea guida di mister Puddu, consapevole che i risultati devono essere costruiti nel lungo periodo.

 

Mister Puddu – “Le lupe, come ci aspettavamo, hanno dimostrato di essere una squadra molto esperta, ordinata e atleticamente ben messa. Noi, nonostante l'assenza della Smirnova, abbiamo retto benissimo l'urto dell'esordio, giocando un ottimo primo tempo in cui siamo stati puniti da due gravi disattenzioni difensive, costruendo qualche occasione da rete, nonostante il pallino del gioco fosse nelle mani delle lupe. Nel secondo tempo è venuta fuori la miglior circolazione della palla delle lupe, coinciso con il nostro fisiologico calo d’intensità difensiva e complici le poche rotazioni possibili dalla panchina in seguito all'infortunio di Impera, e alle non ottimali condizioni fisiche di Citti, Orrù (Alessandra) e Leo; il risultato ha così preso proporzioni più ampie. Nonostante tutto, i primi trenta minuti effettivi sono il nostro punto di partenza per raggiungere la salvezza, consapevoli che sarà una stagione lunga e difficilissima, ma se lo spirito delle ragazze sarà questo sono sicuro che i risultati arriveranno”.

 

Capitan Citti – “Abbiamo perso, è vero, ma la grinta messa oggi in campo, da ognuna di noi, non l'ho mai vista prima. Abbiamo disputato una partita al di sopra delle aspettative, tenuto conto delle diverse noie fisiche di molte di noi; fin quando la squadra ha avuto "gamba" (primi 30') ha tenuto testa a un’avversaria forte, esperta e organizzata come la Lupe. Dobbiamo lavorare ancora tanto, non c’è alcun dubbio, ma se lo facciamo con la determinazione avuta oggi, potremo toglierci tante soddisfazioni”

 

LUPE - ELMAS FEMMINILE 7-0 (2-0 p.t.)

LUPE: Sandro, Turetta, Gozzi, Ferrandi, Turnone; Trovato Mazza, Iaccarino, Laurenti, Lombardi, Quagliotto, Canaglia, Mabiglia. All. Lovo.

ELMAS01: Concu, Congiu, Piga, Impera, Orrù Alessia; Citti (C), Orrù Alessandra,  Milia, Leo, Melis

MARCATORI: 4', 16' p.t.; 3' s.t. Gozzi (L), 8' Lombardi (L), 10' Ferrandi (L), 11', 13' Turnone (L).

ARBITRI: Seminara (Palermo), Romanelli (Fermo). CRONO: Cirillo (Rovereto).

 

Davide Porcu
Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

 

 

Kick Off - Elmas01: 11-2

Sarebbe servita una prestazione epica contro le prime della classe.

14.10.2014

 

Sarebbe servita un’impresa a dir poco straordinaria per togliere punti alla prima della classe. Domenica pomeriggio, invece, con l’organico ridotto ai minimi termini sarebbe stata necessaria una gara epica. Erano, infatti, solamente sei le ragazze di movimento a disposizione tra cui Impera e Citti alle prese con i postumi delle distorsioni alle caviglie rimediate in settimana. Rosa decimata dagli infortuni e la Smirnova ancora non disponibile. Va da sé che le prospettive non potevano che essere, già alla vigilia, non positive. 

Tenendo conto di tali problematiche si è focalizzata l’attenzione sulla crescita globale di squadra, cercando di assimilare gli alti ritmi e l’intensità di gioco caratteristiche di squadre come la Kick Off. La partita di domenica ha regalato le prime gioie sotto rete, dove Congiu e Alessia Orrù hanno costrutto e finalizzato al meglio la fase di ripartenza e Impera ha realizzato la sua prima rete su calcio di rigore. L’immenso sacrificio delle sette calcettiste in campo e la buona prova nella prima metà del secondo tempo, sono note liete che devono distrarre dall’effetto negativo che può creare la lettura del punteggio finale. 

Il periodo terribile d’inizio campionato con le sfide, una consecutiva all’altra, alle squadre top del girone sta per giungere al termine. Le masesi ora dovranno scendere in campo con la maturità acquisita in queste prime gare non solo per continuare il processo di crescita, ma soprattutto per la conquista dei punti in classifica.

 

  • Puddu: “Abbiamo affrontato una squadra in forma, che sa far girare molto bene e velocemente la palla, con giocatrici di grande qualità. Noi abbiamo avuto un approccio troppo timoroso nei primi minuti e siamo stati puniti immediatamente. Abbiamo provato a riaprire la partita con la rete di Orrù, ma la loro pressione e il loro giro palla erano difficili da contrastare, soprattutto in questa condizione numerica e con qualche ragazza non al cento per cento. Nel secondo tempo abbiamo retto benissimo la prima metà, senza concedere più di tanto alla Kick-Off, ma poi la stanchezza si è fatta sentire e loro ne hanno approfittato. Ora si riprenderà a lavorare e si pensa già alla gara con il Torino”.

 

Davide Porcu
Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

Elmas01 - Mojito Torino: 4-6

Impera e Orrù servono l'antipasto, ma il pranzo è rimandato
27.10.2014

L’Elmas chiude col doppio vantaggio il primo tempo grazie alle reti di Impera e Orrù, ma lo dilapidano nella ripresa permettendo la rimonta e il sorpasso delle piemontesi. Inutili le reti di Alessandra Orrù (AO5) e, ancora, Alessia Orrù (AO7) nella ripresa, la partita termina con il risultato di 4 a 6 per le torinesi.

 

 

Per la quarta giornata di campionato della serie A femminile, l’Elmas01 ha ospitato al Palasport “Roberto Melis” il Mojito FC (Torino femminile). Una partita in cui la sconfitta era un risultato pronosticabile, ma non scontatoLe giallonere, infatti, sapevano che con una grande prestazione avrebbero avuto la possibilità di prendere punti, come ha poi dimostrato la prima frazione di gara, ma il ritmo partita ancora non regge i quaranta minuti , cosicché il Torino ha potuto dominare la ripresa e conquistare la quarta vittoria di fila. 

 

Primo tempo – Puddu manda in campo: Concu, Congiu, Impera, Melis e Orrù nel quintetto iniziale. La prima occasione è giallonera a pochi secondi dal fischio di inizio, con Melis che dal centro area calcia debolmente sul portiere. Dopo pochi minuti è capitan Citti che si fa trovare a tu per tu con il portiere torinese che respinge la battuta a rete del pivot giallonero. Le ragazze entrano subito in partita con concentrazione, ordine e sempre maggior sicurezza nella gestione della palla. Il pressing è coordinato bene e crea non pochi problemi nella gestione palla avversaria. Le Piemontesi riescono a trovare i varchi fra la difesa masese, ma prima sprecano un’occasione sotto porta, poi è bravissima Concu a opporsi. Le padrone di casa passano in vantaggio al 12’ con una bellissima punizione di Impera che vede e approfitta dello spazio tra palo e barriera. E’ la prima rete in serie A in casa e l’emozione è palpabile tra le giocatrici e fra il pubblico. Le ragazze di Puddu sono spinte dall’entusiasmo e lottano a tutto campo. Concu continua a chiudere la porta alle torinesi che poi la graziano in due circostanze. Al 17’ esplode la gioia di Orrù Alessia (AO7) che sigla il raddoppio e regala al pubblico la sua immensa gioia dipinta sul suo sorriso.  Si va al riposo sul risultato di 2-0. 

 

Secondo Tempo – La pausa dell’intervallo sembra aver sbiadito la carica d’energia con la quale si era andati al riposo. Le ragazze sono ben messe in campo, ma qualcosa sembra non esser più presente. La gestione più precisa della palla delle torinesi lo evidenzia, cala l’intensità nel pressing e, rispetto alla prima frazione, faticano maggiormente a recuperar palla. Il Torino manovra bene e al 2’ minuto accorcia le distanze con Ferri.  Al 4’ un intervento duro dell’avversaria, sbilancia Impera che impatta violentemente la testa e il ginocchio sul muro. Sono attimi di gelo e paura per la Impera e tutte le persone presenti al palasport, testimoni del violento impatto. Per fortuna la Impera non ha subito gravi conseguenze, ma è costretta a porre fine anticipatamente alla propria gara. Il gioco riprende con le masesi che sembrano aver accusato il colpo e al 6’ e  7’ subiscono l’uno due di Losurdo che ribalta il risultato. All’11’ Ferri porta il Torino a due lunghezze di distanza (4-2). Orrù (AO7) ci crede ancora e riaccorcia le distanze al 12’ (3-4), ma due minuti dopo Losurdo e Ferri colpiscono in rapida secessione (14’ e 15’), colpendo duramente la speranza di rimonta giallonera e portando il risultato sul 3-6. Inutile, ai fini del risultato, la bella rete di Orrù Alessandra (AO5) che sigla la quarta rete per l’Elmas e ferma il computo delle marcature sul 4-6. 

 

Un post partita dal gusto agrodolce per le masesi: al primo sentimento dominante, lo sconforto per l’immediata consapevolezza di aver sprecato una grande occasione, c’è la consapevolezza di aver vinto la prima metà di gara e di conseguenza d’aver conseguito tangibili miglioramenti. Con la speranza che la sfortuna smetta di abbattersi sulle condizioni fisiche delle ragazze di Puddu, l’Elmas ha iniziato a intravedere la via per sbloccare la sua classifica. 

 

Davide Porcu
Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

 

 

Elmas01 - Sporteam: 0-3

Paura di vincere

02.11.2014

 

L’Elmas esce sconfitto dal campo di casa per 3 a 0. Le ragazze giallonere chiamate alla prima vera occasione per portare a casa i tre punti, dopo le prime cinque gare contro le big del campionato, sono apparse timorose, confuse e mai in partita. Sabato avranno l’occasione per riscattarsi, per dare una vera e decisa scossa alla loro vita in campionato. 

Dopo la sequenza di partite contro formazioni tra le più attrezzate del girone, nel quale la sconfitta era un risultato messo in preventivo, fatta eccezione la sfida contro il Torino in cui è stato fatale il calo psicologico del secondo tempo, sabato scorso la sfida contro lo Sporteam rappresentava la prima partita con l’obiettivo della vittoria. Gara per tali ragioni ricca di attese e di conseguenza carica di pressione e “paura”, paura di vincere. Medesimo sentimento provato nella ripresa giocata contro il Torino Femminile quando, in vantaggio di due reti, il traguardo dei tre punti fu a un passo. Questa volta la paura si è materializzata già dalle prime fasi di gara, con una costruzione di gioco incerta e spesso confusionaria e non sono servite le prime occasioni da rete avute per caricare e spingere le ragazze alla foga agonistica . La partita ha mantenuto un assetto costante, poca incisività ed errori difensivi che hanno lacerato il morale delle ragazze.

 

Nelle giornate peggiori lo sport ci insegna a individuare il lato positivo o meglio a trarre insegnamento propri errori e temprare il carattere agonistico e sportivo di ogni singolo e di squadra, perciò da questa partita l’Elmas dovrà fissare in memoria la delusione e il peso di un obiettivo mancato, acquisendo la voglia e la rabbia necessaria per far si che ciò non possa più accadere. Un punto di riflessione, un’analisi interiore, una linea da cui ripartire con un bagaglio di esperienza che sta crescendo e dovrà crescere. Sicuramente ci si attende una risposta immediata già da sabato (Gara anticipata al sabato ore 15), sia caratteriale che prestazionale, per dimostrare che la semina di questi tre mesi di preparazione, allenamenti e duro lavoro non è completamente sterile. Il campionato, nel suo complesso, sta mostrando poche certezze e diverse sorprese nelle quali il duro lavoro può, nel terreno libero dell’imprevedibilità, saldare binari stabili che potranno permettere di tagliare il nastro d’arrivo che simboleggia l’obiettivo stagionale di squadra e individuale.

L’Elmas01 tiene in bilico la Lupe per tutta la partita.

Ospiti in vantaggio dopo 1’10” con la rete di Gozzi. Le giallonere non si disuniscono, reagiscono e trovano il pareggio dopo quattro minuti (5’15”) con capitan Citti. La Lupe passa in vantaggio a 5’ dal termine del primo tempo con Laurenti. La terza rete ospite arriva a ventotto secondi dal termine con il proprio portiere Sandro abile a calciare con la porta masese sguarnita. Da evidenziare le prestazioni maiuscole di Concu e Congiu, autrici di una gara straordinaria che merita le lodi di tutto il popolo giallonero.

Nel giorno dell’epifania le ragazze masesi sono scese in campo per la prima gara del girone di ritorno. Al palasport R.Melis di Elmas è ospite la Lupe, attuale quarta forza del campionato che nella stagione in corso non ha mai perso in trasferta, vincendo quattro gare e pareggiando con formazioni di alta classifica come Breganze e Sinnai. Prestazione che evidenzia la continua crescita giallonera su diversi aspetti come la gestione palla su determinate situazioni di gioco, risultato tenuto in bilico fino alla fine contro una grande squadra, ma soprattutto dalla solidità mentale tenuta in campo: reazione alla rete subita a freddo, coesione difensiva e crescente autostima individuale.

 

La gara:
La Lupe trova il vantaggio dopo un minuto di gioco, con un bel sinistro di Gozzi che sorprende Concu (0-1). L’Elmas non si disunisce, chiude le linee di tiro avversarie e cerca di allungare la squadra con Citti. Proprio il capitano al 5’ fa salire la squadra, recupera una palla inizialmente persa e supera Sandro con un destro a mezz’altezza; rete che vale il pareggio (1-1). La Lupe cerca costantemente la conclusione da fuori area, ma trova ben posizionata la difesa masese. Ci vuole una straordinaria rete di Laurenti al 15’ per superare Concu, un sinistro che trova l’incrocio dei pali che vale il 2-1.

La ripresa segue la stessa trama della prima frazione di gara. La Lupe ha difficoltà nel trovare il varco giusto per il tiro e quando lo trova, è spesso imprecisa nel concludere. L’Elmas migliora la gestione palla, rispetto alla prima frazione sfruttando anche il leggero calo fisico delle avversarie. Concu disinnesca almeno sei conclusioni insidiose e compie tre interventi che hanno meritato l’applauso di tutto il pubblico. L’occasione d’oro per l’Elmas arriva in ripartenza, dove Piga, Orrù e Citti con tre passaggi arrivano davanti al portiere avversario, ma Citti calcia di pochissimo a lato. A 4’ dal termine mister Monti inserisce il portiere di movimento (Piga) tentando il tutto per tutto, ma le masesi non riescono a entrare tra le maglie avversarie. Ci riesce solo Impera che prova la conclusione, ma calcia di poco a lato. A 20” dal termine, la conclusione di Congiu è bloccata da Sandro che calcia e sigla l’1-3 con la porta masese sguarnita.

Masesi che escono dal campo sconfitte, ma soddisfatte per l’ottima prestazione e ottimiste per un girone di ritorno da giocare a viso aperto.

 

In evidenza le prestazioni di Concu, Congiu e Citti.

Concu è straordinaria nel salvare la porta masese con almeno sei interventi da applausi, reattiva sulle conclusioni alte e basse, una sicurezza che da solidità alle compagne.

Congiu mette in scena una prestazione superba e autoritaria, ferma qualunque avversaria si presenti davanti non lasciandosi mai superare; oggi un vero e proprio portiere in movimento, infatti blocca le conclusioni avversarie in ogni modo: di piede, di petto, di testa.

Capitan Citti va a segno per la quinta giornata consecutiva, mette ordine nei movimenti offensivi applicando ottimamente le direttive tecniche.

 

Davide Porcu

Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

Elmas01 - Decima Sport: 4-3
“URLO GIALLONERO”

L’Elmas01 conquista la prima vittoria in campionato battendo in casa 4-3 la Decima Sport. Due volte capitan Citti poi Alessia Orrù e la rete bolognese di Caretti, bloccano il risultato all’intervallo sul 3-1. Nella ripresa si completa la rimonta ospite con la doppietta di Cumani, ma le giallonere vogliono e ottengono la vittoria con una grandissima realizzazione della lusitana Joana Filipa Ferreira Leite che regala alle Sarde l’aggancio al Plavan Robbio.

L’Elmas01 ha atteso San Valentino per innamorarsi della vittoria, una vittoria dolce ottenuta tra le mura di casa. Vittoria ottenuta dopo un lungo corteggiamento, durato diciotto partite e fattasi desiderare anche sabato, nonostante il tre a zero nei primi diciassette minuti. Vittoria comunque tanto meritata quanto sofferta che rende magico il primo appuntamento con i tre punti.

 

La gara

Primo tempo dai colori gialloneri. L’Elmas trascinata dal suo capitano Marta Citti impone un passivo di tre reti alle bolognesi che riescono a violare la porta difesa da Cuncu solo a quattro secondi dal termine. Al 4’24” Citti porta in vantaggio l’Elmas (1-0) presentandosi a tu per tu con Bastoni e piazzando la palla all’angolino sinistro del portiere. La Decima non riesce a rendersi pericolosa e soffre le geometrie disegnate dal duo Leite-Alves. Proprio la portoghese sfiora il raddoppio con un gran tiro salvato, da terra, dal numero uno bolognese. La decima va vicinissimo al pareggio con un potente tiro su calcio di punizione dai sette metri che si stampa sul palo alla sinistra di Cuncu. Il raddoppio (2-0) arriva al 14’57”  ancora con capitan Citti che finalizza in rete un bellissimo fraseggio con la Leite. Al 17’35” Alessia Orrù firma il 3-0 con un bellissimo e preciso diagonale che va ad accarezzare il secondo palo e si deposita in rete. Al 19’56” l’Elmas regala ingenuamente una rimessa laterale sui cinque metri, la palla messa al centro è trasformata in rete da Caretti che sfugge alla difesa masese e calcia appena dentro l’aria (3-1).

 

Il secondo tempo inizia sulla scia degli ultimi quattro secondi del primo tempo. La rete all’ultimo della Decima carica le bolognesi e intimidisce le padrone di casa, così già al 00’59” la Decima va in rete con Cumani (3-2) brava a toccare la palla di testa al limite dell’area, con Congiu e Concu in ritardo. Partita completamente riaperta. L’Elmas reagisce e cerca di riportare il risultato a distanza di sicurezza, dopo i primi minuti di appannamento, la manovra riacquista le geometrie sempre ben disegnate da Alves. Congiu sfiora la rete del 4-2 con un bellissimo e forte tiro dalla destra che fa tremare la traversa. Poi Piga manda a lato un’occasione d’oro al secondo palo. Concu chiude lo specchio alle avversarie con due belle uscite al limite ed è sempre pronta sui tiri dalla distanza, ma la rimonta è completata al 10’05” sempre con Cumani (3-3) che si fa trovare libera in area e batte Concu sul primo palo. L’Elmas vede materializzarsi la beffa della scorsa giornata, con i tre punti svaniti negli ultimi minuti, ma questa volta non ha intenzione di perdere un altro treno salvezza e vuole regalare al pubblico di casa il primo “urlo” stagionale. La manovra cala di lucidità e il gioco si fa più duro. Leite è costantemente colpita duramente dalle avversarie. Al 13’ proprio Leite subisce un brutto  fallo da dietro, ma cerca comunque di servire Milia sulla fascia destra; la numero 9 giallonera, forse bloccata dall’urlo di dolore della Leite perde il tempo e non riesce ad agganciare la palla che l’avrebbe portata a tu per tu con Bastoni. Joana Leite rientra in campo dopo le cure mediche e prima colpisce la traversa dai sette metri, poi al 15’30”, lascia sul posto l’avversaria e scarica tutta la sua rabbia e serve la sua “vendetta” con il suo sinistro, insaccando all’incrocio dei pali la palla del 4-3. Rete che vale la prima vittoria giallonera in questo campionato, che vale l’aggancio al Plavan Robbio a 4 punti in classifica. La partita termina senza altri sussulti e il Palasport R. Melis di Elmas libera in aria il suo primo grido stagionale: l’urlo della vittoria.

 

IL COMMENTO: “scusate il ritardo” verrebbe da dire. Una vittoria inseguita per ben diciotto gare e ottenuta alla diciannovesima; tardi, ma non troppo tardi, anzi.
La crescita che dall’inizio dell’anno è stata più o meno costante ha portato finalmente le ragazze a esser pronte per lo sprint finale, iniziato domenica scorsa nella sfida contro lo Sporteam. Il secondo risultato utile ha permesso di agganciare le penultime (il Plavan Robbio) a quota 4 punti. Fondamentali, per il salto di qualità, sono state le portoghesi: Diana Alexandra Gomes Alves e Joana Filipa Ferreira Leite. Gli innesti di esperienza, qualità e sicurezza sono stati da subito evidenti; sicurezza dei propri mezzi trasmessa anche le proprie compagne ora meno timorose in campo.
Come dichiarato la settimana scorsa dalla numero 7 giallonera  Alessia Orrù: “il nostro campionato inizia ora”...scusate il ritardo.

 

Tabellini:
Elmas01: Concu, Impera, Alves, Orrù Alessandra, Orrù Alessia, Melis, Milia, Citti (cap), Congiu, Pinelli, Leite, Piga. All. Monti

Decima Sport: Bastoni, Fortuna, Casssanelli, Cumani, Paggiarino, Forlani, Facchini, Caretti, Sasdelli, Montanari, Bagnoli. All. Diegoli.

 

MARCATRICI: 4’24”pt ; 14’57”pt Citti (E), 17’35”pt Orrù Alessia (E); 19’56”pt Caretti (D); 00’59”st, 10’05”st Cumani (D); 15’30” st Leite (E).

 

Davide Porcu

Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

L’Elmas01 non si ferma più e sconfigge per 4-2 il Breganze, grazie alle doppiette di Citti e Leite. Quarto risultato utile consecutivo, terza vittoria di fila, salvezza a un passo e PSN Padova raggiunto. 

Elmas01 - Breganze: 4-2
                “DREAM ON”
SCONFITTO ANCHE IL BREGANZE

Prova di maturità pienamente superata per capitan Citti e compagne. La sfida contro il Futsal Breganze rappresentava un esame di livello superiore rispetto alle precedenti gare, per la maggior caratura delle avversarie. Le ragazze hanno superato a pieni voti la prova, dimostrando grande solidità ed esprimendo un buon gioco. Risultato dal peso enorme in ottica salvezza, infatti, permetterà loro di affrontare lo scontro diretto contro il Plavan Robbio (a -5 punti) avendo a disposizione due risultati su tre per poter festeggiare, già domenica, la matematica salvezza. Non solo, in caso di risultato positivo, le masesi hanno la possibilità di distaccare anche la PSN Padova (oggi a pari punti in classifica e domenica impegnata nella difficile trasferta di Thiene) completando così, nel miglior modo possibile, la straordinaria rimonta iniziata l’8 febbraio a Vicenza (Sporteam-Elmas01 6-6).

“Continua a sognare, sogna, sogna e sogna fino a che il sogno diventa realtà” così cantano gli Aerosmith e così hanno fatto e stanno facendo le ragazze: sognando, sognando, e il loro sogno si sta materializzando giornata per giornata. Ora manca veramente solo l’ultima strofa di una canzone scritta in venuto partite.

 

La gara

Primo tempo – i primi otto minuti di gara hanno registrato un perfetto equilibrio tra le due compagini, che si sono affrontate con ordine, lasciandosi rispettivamente pochi spazi per rendersi pericolose. L’equilibrio si spezza al 9’ quando Joana Leite porta in vantaggio le padroni di casa con un gran sinistro da otto metri che s’insacca nel palo più lontano alle spalle di Dalla Pria (1-0). Le ospiti reagiscono e giungono al pareggio due minuti dopo, 11’, con Casarotto che fotocopia la rete di Leite: gran tiro a incrociare che supera Cuncu (1-1). Le masesi si rendono pericolose con un tiro di Orrù (Alessia) in seconda battuta, chiuso sulla linea di porta da una difendente ospite, poi con Leite il cui tiro produce solamente un calcio d’angolo e con Citti ben chiusa da Dalla Pria. Le ospiti però creano maggiori occasioni nella seconda parte della prima frazione trovando, a neutralizzare le loro conclusioni, prima l’arcigna centrale “Maxi” Alves ben assistita i diversi momenti da Congiu, Leite e Milia, poi Cuncu che chiude la porta in quattro occasioni e compiendo poi una vera prodezza sulla forte conclusione della croata Nemic. Prima frazione che termina in parità 1-1.

 

Secondo tempo – Anche la ripresa offre uno spettacolo piacevole, con le due squadre che esprimono un bel gioco regalando ottime giocate. La disputa resta combattuta e sul filo dell’equilibrio. La Nemic rende dura la vita dei pivot masesi, Citti e Orrù (Alessia), chiudendo loro i rifornimenti delle compagne. Al 9’22” Joana Leite conquista, sulla banda sinistra, l’ennesimo pallone ripartendo velocemente e servendo Citti al secondo palo che sigla il nuovo vantaggio giallonero (2-1).  Le padrone di casa a questo punto prendono coscienza delle loro potenzialità è saldano bene nella mente la convinzione di poter vincere e cercano l’allungo, pur rischiando qualche giocata di troppo che permette alle ospiti di rendersi pericolose impegnando Cuncu che continua a essere una sicurezza alle spalle delle compagne. Al 14’ la volontà si trasforma in concretezza ed è ancora una volta Joana Leite a strappare gli applausi del R.Melis, con una rasoiata di sinistro che s’infila tra le maglie della difesa ospite e firmando l’allungo masese (3-1). Il Breganze, che si gioca il posto per la futura serie A d’elite, non è certo una squadra che tira i remi in barca e così, sfruttando il portiere di movimento, al 16’ accorcia le distanze con Prando (3-2) autrice anche lei di una bellissima rete, con un tiro a incrociare dai nove metri. L’Elmas applica bene la difesa in inferiorità numerica, pressando bene la portatrice di palla e chiudendo numerosi passaggi soprattutto con Congiu. Al 19’36” Citti intercetta palla sui propri undici metri e calcia verso la porta sguarnita: 4-2 e partita chiusa.

 

E’ stata una bellissima gara, combattuta e sofferta, con la posta in palio alta per entrambe le formazioni, ma ciò non ha interferito sulla grandissima sportività vista in campo e fuori. Il clima sereno durante la gara è stato uno dei più belli della stagione. Per tale motivo la società dell’Elmas01 vuole ringraziare sentitamente la Futsal Breganze per le belle parole espresse nel post-partita dai suoi tesserati in merito alla gara disputata dalle ragazze giallonere. Gesto molto significativo e apprezzato, in quanto espresso nonostante l’amarezza per la sconfitta.

 

Tabellini:

ELMAS FEMMINILE - FUTSAL BREGANZE 4-2 (1-1 p.t.)

 

ELMAS01: Concu, Congiu, Alves, Leite, Citti; Orrù Alessia, Impera, Orrù Alessandra, Pinelli, Milia, Piga, Leo. All. Monti.

 

BREGANZE: Dalla Pria, Prando, Nemcic, Casarotto, Stocchero; Fincato, Toffanin, Cerato, Baù, Zampieri. All. Zanetti.

 

MARCATRICI: 8' 56'' p.t. Leite (E), 11' 08'' Casarotto (B); 9' 22'' s.t. Citti (E), 14' 10'' Leite (E), 16' Prando (B), 19' 36'' Citti (E).

 

ARBITRI: Carradori (Roma 1), Tariciotti (Ciampino). CRONO: Desogus (Cagliari).

 

NOTE: prima della gara osservato un minuto di silenzio in memoria di Luca Colosimo, arbitro trentenne vittima di un tragico incidente stradale.

 

Davide Porcu

Ufficio Stampa A.S.D. Elmas01

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